Oggi vi voglio raccontare delle vicende legate allo spostamento del mercato settimanale delle “Quattro Colonne” che, da domenica prossima, verrà trasferito nell’area denominata “Comparto 53”.
La nuova collocazione del mercato, che sino ad ora si svolgeva nel piazzale delle “Quattro Colonne”, risponde alla necessità di ripensare l’organizzazione dell’intero borgo marinaro di Santa Maria al Bagno.
Cari cittadini, abbiamo grandi idee per lo sviluppo della costa: il piazzale che si trova tra “Parco Pinocchio” e le “Quattro Colonne, diventerà uno spazio per gli eventi che animeranno l’estate neritina e lo stesso “Parco Pinocchio” ritornerà ai vecchi fasti.
Questi “fatti” (Piazza Nardò, il nuovo parcheggio, lo spostamento del mercato, il Museo della Memoria, il finanziamento dei lavori di manutenzione del mercato coperto) sono dedicati a tutti i cittadini neritini ed in particolare ai residenti di Santa Maria al Bagno.
Alle “cicale” dell’opposizione, Donadei, Muci, Capoti e Spenga che, per interessi di piccolo cabotaggio, si oppongono allo spostamento del mercato, voglio invece dedicare una favoletta!
La Cicala e la FormicaDurante l’estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l’inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l’inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l’estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se poteva darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l’estate?» «Ho cantato.» rispose la cicala.La formica esclamò: «Allora adesso balla!»
Chi governa la città sta dimostrando con i fatti (vedi i lavori sulla “circonvallazione”) il rinato entusiasmo dell’agire amministrativo, Nardò ha trovato la ribalta dei giornali nazionali grazie all’eccellenza dei progetti di accoglienza (progetto “Amici”: programma per l’accoglienza dei lavoratori immigrati stagionali ).
La città lavora, la maggioranza produce…l’opposizione “canta e balla” tentando di frenare lo sviluppo del territorio.
Noi, le formiche, continueremo a lavorare per la crescita della città!
Salvatore De Vitis 
Caro Totò, è vero e sacrosanto il racconto della formica e la cicala, come è vero pure il progetto “Amici”progetto per l’accoglienza e tutto il resto, ma vi sta sfuggendo di mano una cosa importantissima, la disoccupazione dei tanti cittadini Neretini, vi siete mai domandati come fare per sviluppare lavoro sul nostro territorio? vi siete mai domandati come fanno le tante famiglie di Nardò ad arrivare a fine mese? voi cosa state proponendo per risolvere questo problema, le tasse però le dobbiamo pagare e per intero e subito alla scadenza. caro Totò e spero tu non ti offenda se per la confidenza che ci lega, non ti ho chiamato Vice Sindaco, Caro amico tra i tanti problemi che vi impegnano le giornate ricordatevi dei disoccupati, che ancora conservano il diritto di voto e durante le elezioni si ricorderanno di chi ha fatto del bene e chi no e io tra quelli. Con la stima che ripongo sempre nei tuoi confronti ti saluto fraternamente , con affetto Walter Gabellone
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